La ricerca intende sviluppare un nuovo metodo per la correzione di mutazioni geniche causanti la cardiomiopatia ipertrofica, ovvero la forma più frequente di patologia cardiaca ereditaria che rimane spesso asintomatica e pertanto non diagnosticata e che costituisce la causa più frequente di morte sui campi sportivi, colpendo anche soggetti giovani che praticano regolarmente attività sportiva.