UN PRANZO A PALAZZO

La tavola apparecchiata di una dimora signorile tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento
Dicembre 16, 2010

Tra le stanze del palazzo, quella che presenta al visitatore il suo aspetto originale nel modo più completo, è la sala da pranzo, costruita dai Giuli dopo l’ampliamento del palazzo, avvenuto dopo il 1865, inglobando il vicolo adiacente.

La sala è stata infatti interamente restaurata e allestita con gli arredi originali, che si trovavano al momento dell’acquisto, dispersi in altri ambienti. I mobili tornano quindi ad integrarsi in modo coerente nella ricca decorazione delle pareti e del soffitto, celebrativa dei fasti e delle ricchezze familiari, come indicano le rappresentazioni delle due proprietà extramoenia della famiglia Giuli, a Lorenzana e Gello Mattaccino e la sala riacquista l’aspetto originale che aveva tra la fine del XIX secolo e i primi decenni di quello successivo.

Convinti che una moderna istituzione museale debba far vivere le proprie collezioni e offrire sempre nuovi motivi d’interesse, proseguendo nella tradizione delle mostre dossier, con “Un pranzo a palazzo” presentiamo nella Sala Rossa una tavola apparecchiata che rispecchia fedelmente il gusto e l’eleganza delle tavole imbandite nelle dimore signorili tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Il vasellame, i cristalli e gli argenti, di grande pregio, per epoca, provenienza e stile perfettamente compatibili con il gusto ed il costume della fine dell’Ottocento, sono frutto di acquisti recenti della Fondazione, nell’ambito del programma di acquisizioni per incrementare il proprio patrimonio artistico. Come completamento dell’apparecchiatura e, si potrebbe dire, ad avvalorare la sua verosimiglianza, fa bella mostra di sé un centrotavola Ginori di fine Ottocento appartenente alla famiglia Giuli, che Rosselmo Giuli Rosselmini Gualandi ha gentilmente prestato per questo evento speciale: un oggetto che, sicuramente, nei tempi che furono, abbellì la tavola da pranzo nella “sala rossa” durante le occasioni importanti.

La sala è visitabile dal 16 dicembre 2010 al 16 gennaio 2011, aperta al pubblico con ingresso gratuito e con lo stesso orario della mostra dedicata a Mirò.

Un piccolo catalogo illustrativo della sala e della suppellettile è a disposizione del pubblico.

Per informazioni: biglietteria di Blu Palazzo d’Arte e Cultura 050 916 950.