Sarà presentato alle 18.00 il restauro della chiesa di San Pietro in Vinculis, San Pierino per i Pisani, una delle più antiche e interessanti chiese cittadine, attestata fin dai primi anni del Mille, forse ricostruita sui resti di una precedente chiesa longobarda denominata San Pietro ai Sette Pini.
La chiesa è stata oggetto negli ultimi anni di due importanti interventi di restauro, che hanno permesso la riapertura dell’edificio (chiuso nel 1994 per inagibilità) e il suo completo recupero.
Un primo intervento, conclusosi nel 2005, ha interessato il consolidamento strutturale della copertura e il recupero della facciata. Il secondo, iniziato nel 2004 e protrattosi fino ad oggi, ha interessato la cripta e il bellissimo pavimento cosmatesco della navata centrale, gli elementi lapidei e l’affresco di controfacciata.
Come era già accaduto in precedenza nel caso del restauro della Chiesa e del convento di San Frediano, nel 2001, in occasione di un’operazione di concambio della partecipazione detenuta nella Holding Casse del Tirreno, la Fondazione ottenne dalla Banca Popolare di Lodi, oggi Banco Popolare, la messa a disposizione della somma di un milione di euro da utilizzare per interventi di sua scelta nel territorio pisano. La Fondazione destinò l’intera somma, erogata poi tramite la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, per portare a termine il restauro della Chiesa di San Pietro in Vinculis, iniziato con fondi di altri soggetti, fra cui l’Unione Europea, la Regione Toscana e la Provincia di Pisa, oltre alla Conferenza Episcopale Italiana e a Monsignor Aldo Armani.
A tale fondamentale contributo, la Fondazione aggiungeva, inoltre, nel 2007, la somma di 154.000 euro, necessaria per il restauro dell’affresco di controfacciata e degli elementi lapidei interni.