Kandinsky e Schönberg

25 ottobre 2012, ore 21.00, al Teatro Verdi di Pisa il Quartetto di Cremona con Alessandra Maria Ammara
Ottobre 22, 2012

In contemporanea con la mostra Wassily Kandinsky. Dalla Russia all’Europa, in programma a BLU | Palazzo d’arte e cultura di Pisa dal 13 ottobre 2012 al 3 febbraio 2013, giovedì 25 ottobre, alle ore 21.00, presso il Teatro Verdi di Pisa, sarà protagonista il Quartetto di Cremona (Cristiano Gualco, violino; Paolo Andreoli, violino; Simone Gramaglia, viola; Giovanni Scaglione, violoncello) e Alessandra Maria Ammara (pianoforte) che eseguiranno brani di musicisti che per epoca, linguaggio e ricerca ben si confanno a tema e atmosfere della Mostra: Mahler, Skrjabin e Schönberg.

Il concerto, promosso dalla Fondazione Palazzo Blu in collaborazione con la Fondazione Teatro di Pisa, si aprirà con il malinconico e struggente Quartettsatz per violino, viola, violoncello e pianoforte di Gustav Mahler (1876), una delle rare testimonianze della produzione giovanile mahleriana e unico suo lavoro cameristico.

Seguiranno alcune fra le più celebri composizioni per pianoforte di Aleksandr Skrjabin: gli Studi op. 42 (1903) n. 3,n. 4 e n. 5, pagine dall’elaborazione formale molto varia e di notevole efficacia virtuosistica; la Sonata n. 5 op. 53 (1907), opera di grande perfezione,considerata la sintesi superba di quanto il pianismo del compositore aveva fino ad allora elaborato, e il Nocturne op. 9 pour la main gauche (1894), vero e proprio gioiello che Skrjabin scrisse all’indomani di una malattia che gli aveva danneggiato la mano destra.

In chiusura, il Quartetto per archi n. 1 in re minore op. 7 di Arnold Schönberg: un’ampia opera di rimarchevole intensità e densità di scrittura dove pochi temi sono utilizzati – come annotò Alban Berg – in numerosissime combinazioni sempre nuove attraverso una molteplicità di tecniche.

Il Quartetto di Cremona, annoverato dal pubblico e dalla critica fra le realtà cameristiche più interessanti sulla scena internazionale, viene invitato ad esibirsi regolarmente nei principali festival e rassegne di tutto il mondo, in Europa, in Sudamerica, Australia e Stati Uniti ed è prossimo al debutto in Scandinavia e in Cina.

Definita dalla critica internazionale pianista “ricca di equilibrio e sensibilità” e “di notevole eleganza e raffinatezza interpretativa, Alessandra Maria Ammara ha intrapreso la carriera concertistica grazie ai premi conseguiti in alcuni importanti concorsi internazionali (“G. B. Viotti” di Vercelli, “J. Iturbi” di Valencia, “Van Cliburn” di Fort Worth, “Esther Honens” a Calgary).

I biglietti per il concerto (intero 12 euro, ridotto abbonati alle stagioni del Verdi 10euro, ridotto giovani 8 euro) sono in prevendita al Botteghino del Teatro Verdi. Perinformazioni tel 050 941111