Emergenza Coronavirus: primi interventi della Fondazione in regime di urgenza

Giugno 4, 2020

Fin dai primi di marzo 2020 e cioè dal primo momento di conclamazione dell’emergenza pandemica Covid-19 la Fondazione è intervenuta con erogazioni liberali istituzionali di tipo straordinario, nei limiti ammessi dal proprio ordinamento di settore, per consentire l’avvio di iniziative urgenti a sostegno del proprio territorio di riferimento e della sua collettività.

Dai primi di marzo a fine maggio 2020 la Fondazione ha assegnato contributi per un importo complessivo di circa 1,6 milioni.

Di questa somma sono state assegnate risorse pari ad oltre 800mila euro a Comuni del proprio territorio (Pisa, Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Cascina, Castelfranco di Sotto, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, Santa Croce sull’Arno, Terricciola, Vecchiano, Vicopisano) con espressa finalizzazione per l’erogazione di buoni acquisto generi di prima necessità (alimentari, medicinali etc.) destinati a famiglie indigenti residenti nei predetti Comuni.

Inoltre sono stati assegnati contributi per circa 780mila euro ad enti istituzionali del territorio per sostenere nell’immediato iniziative riferibili a: la Croce Rossa Italiana Comitato di Pisa per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale, di barelle biocontenitive per il trasferimento di pazienti contagiati, la consegna di beni di prima necessità al domicilio di immunodepressi, anziani non autosufficienti e disabili ed all’ospitalità temporanea del personale sanitario in supporto a quello in organico presso gli ospedali territoriali; l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, per un progetto di telemedicina per l’assistenza a distanza dei contagiati non gravi evitandone l’accesso agli spazi ospedalieri se non strettamente necessario; la Fondazione G. Monasterio per l’acquisto di 3 ventilatori polmonari, di 3 ecografi tablet, di apparati informatici (essenzialmente tablet) da destinare a sovvenire alle particolari esigenze di assistenza ed integrazione dei pazienti ricoverati presso le proprie strutture; la Fondazione ARPA per un’iniziativa finalizzata all’istallazione di un impianto di ripetitori WiFi nei reparti Covid di Cisanello per consentire l’impiego di tablet da parte di pazienti costretti in semintensiva; la Caritas Diocesana per far fronte alle nuove povertà emerse con l’emergenza sanitaria; la Fondazione Madonna del Soccorso per l’acquisto di sistemi di protezione per la RSA di Orentano e beni di prima necessità per gli assistiti sul territorio di competenza; la Pubblica Assistenza Litorale Pisano per il Banco Alimentare ed il sostegno anziani bisognosi.

Sono ora in corso di assegnazione contributi a favore di diversi enti ed associazioni culturali del territorio per consentire l’esecuzione di eventi culturali realizzabili nel pieno rispetto delle vigenti norme anticontagio e previo ottenimento delle previste autorizzazioni da parte dei Comuni interessati. Ciò allo scopo di promuovere e favorire eventi capaci di essere auspicabilmente di aiuto all’economia del territorio sotto il profilo turistico ricreativo.