La Fondazione Pisa sostiene il Comitato di Pisa della Croce Rossa Italiana impegnato in prima linea nel nostro territorio per far fronte, in supporto alle strutture sanitarie e di protezione civile, agli effetti dell’epidemia del nuovo Coronavirus 2019.A tale scopo la Fondazione Pisa ha oggi messo a disposizione della CRI di Pisa risorse per concorrere alla soluzione di due specifiche esigenze tra le tante emerse. La prima riguarda la necessità di acquisizione di particolari apparati speciali da impiegare per il biocontenimento di pazienti contagiati da Coronavirus da trasportare, su richiesta delle locali Autorità Sanitarie, in condizioni di urgenza e sicurezza ai centri territoriali di assistenza e trattamento. Gli apparati in questione sono costituiti da particolari kit di biocontenimento, a diverso livello di protezione, con cui prelevare ed isolare il soggetto contagiato e quindi trasportarlo con mezzi della CRI in condizioni di sicurezza per gli operatori e per lo stesso paziente.La seconda necessità si riferisce ad un servizio domiciliare di rifornimento di medicinali ed alimenti a favore di anziani e soggetti fragili presenti sul nostro territorio, le cui condizioni fisiche o familiari non permettono di spostarsi da casa. L’accesso al servizio avviene mediante semplice richiesta telefonica rivolta alla CRI secondo modalità dalla stessa rese note.Per affrontare gli oneri che la prima esigenza comporta, a seguito della progressiva acquisizione dei predetti apparati speciali di biocontenimento, la Fondazione Pisa ha reso disponibile per la CRI un contributo di euro 100.000; mentre per la seconda iniziativa, cioè per il servizio di assistenza domiciliare a favore di particolari categorie deboli, il contributo oggi assegnato è di euro 20.000.