Fondazione Pisa finanzia la linea di ricerca ‘Electron Flash Therapy’ a cui lavorerà l’Università di Pisa con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana e CNR e INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
La radioterapia è una potente arma nella cura del cancro, è raccomandata al 50-60% dei pazienti oncologici, e molti di essi vengono guariti. Tuttavia, nonostante gli enormi progressi tecnologici degli ultimi 20 anni, è ancora limitata dalla tossicità indotta dalle radiazioni sui tessuti sani. Se queste tossicità potessero essere ridotte, si potrebbe somministrare una dose maggiore di radiazioni, aprendo così a una possibilità di cura di quei tumori che ancora oggi rimangono incurabili, e ridurre gli effetti collaterali negativi a lungo termine nei pazienti con tumori curabili. Studi preclinici iniziali hanno dimostrato che l’irradiazione a dosi di gran lunga superiori a quelle attualmente utilizzate in contesti clinici, per tempi più brevi di quelli al momento praticati, riduce la tossicità indotta dalle radiazioni mantenendo equivalente l’efficacia nel contrasto al tumore. Questo è noto come effetto FLASH.
Fondazione Pisa ha stabilito di sostenere e finanziare – con 1,3 milioni di euro – il progetto di ricerca ‘Electron Flash Therapy’, nell’ambito del quale promuovere uno studio approfondito sul cosiddetto effetto FLASH, linea di ricerca su cui è stata siglata una convenzione con l’Università di Pisa, che sarà l’istituzione attuatrice del progetto insieme all’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, al CNR e all’ INFN.
Il progetto di ricerca è stato presentato oggi, 12 ottobre, in una conferenza stampa che si è svolta nell’auditorium di Palazzo Blu, a cui hanno partecipato l’avvocato Stefano Del Corso, presidente di Fondazione Pisa, il rettore dell’Università di Pisa professor Paolo Mancarella, il professor Simone Capaccioli, direttore del Centro per l’Integrazione della Strumentazione dell’Università di Pisa (CISUP), la professoressa Fabiola Paiar, dell’Università di Pisa e responsabile scientifico del CPFR, la dottoressa Silvia Briani, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, il Dott. Fabio Di Martino ideatore del progetto e Direttore Tecnico del CPFR, la professoressa Michela Matteoli, direttore dell’Istituto di Neuroscienze del CNR e il Dottor Marco Grassi, direttore dell’INFN di Pisa.