Cecco di Pietro e i fondi oro di Palazzo Blu

Settembre 26, 2011

Nell’ambito dell’attività delle mostre dossier, la Fondazione presenta la tavola di recente acquisizione raffigurante il San Giovanni Battista, attribuita al celebre pittore Cecco di Pietro attivo a Pisa nella seconda metà del Trecento. La mostra, curata dalla dottoressa Linda Pisani, è allestita nella Sala dei Polittici al piano primo della collezione permanente di Palazzo Blu e offre l’occasione di ripercorrere la formazione artistica di Cecco di Pietro e di ammirare il capolavoro dell’artista pisano, di cui si ripropone una ricostruzione completa della predella e dei pilastri laterali. 

Oltre al San Giovanni Battista, al polittico di Agnano (e alla sua copia dello Joni), alla bandinella processionale di Neri da Volterra, oggetto di un recente restauro, e all’altarolo portatile di Taddeo di Bartolo, di proprietà della Fondazione, sono esposte in mostra quattro opere in prestito dal Museo di San Matteo, due delle quali utili a definire il percorso pittorico del giovane Cecco: una bandinella processionale dello stesso artista con grandi analogie con la bandinella processionale di proprietà della Fondazione e una tavola di Giovanni da Milano, che indicherebbero in quest’ultimo e in Francesco Neri da Volterra i maestri del pittore trecentesco. Le altre due opere del San Matteo invece offrono uno spunto per ricostruire la struttura originaria del polittico di Agnano, in quanto erano le tavole sulle facciate delle basi dei pilastri laterali, ormai perduti. Infine, due tavolette provenienti da collezione privata, che dovevano trovarsi applicate nella parte alta dei pilastrini del polittico, denotando la ricchezza delle decorazioni e dei richiami figurativi che esso doveva avere originariamente.

Come di consueto la mostra è illustrata da un catalogo di circa trenta pagine, curato da Linda Pisani e edito da Giunti Gamm. La mostra è aperta al pubblico con orario 10-19 dal martedì al venerdì e 10-20 durante il sabato e la domenica, con ingresso gratuito, fino al 30 ottobre.