L’ipotesi scientifica riguarda i neonati con “Retinopatia del Prematuro (ROP)”, la principale causa di cecità e ipovisione dell’età infantile nei paesi sviluppati. Ad oggi questi casi vengono trattati con la somministrazione di propranololo per via sistemica. Tale trattamento rallenta significativamente la progressione della malattia; tuttavia, oltre ad essere particolarmente invasivo (il neonato deve essere sedato) e costoso, espone il paziente a effetti collaterali avversi quali riduzioni del campo visivo, rischi di emorragie infezioni e recidive. La somministrazione di propranololo sotto forma di collirio, invece, sperimentata in studi animali e clinici esplorativi, sembra conciliare sicurezza ed efficacia. Il progetto propone di effettuare uno studio di larga scala che dimostri in modo statisticamente significativo la validità della terapia.