BRAFV600E è uno dei driver più potenti del cancro umano ed un esempio di terapia molecolare mirata. Recentemente è stato scoperto che la finora ignota BRAF(V600E)-X1 è in realtà la variante trascrizionale più espressa, è molto conservata evolutivamente ed è sottoposta ad una regolazione post-trascrizionale molto stretta, da parte sia di microRNA che di RNA Binding Proteins. Inoltre, la proteina BRAFV600E-X1 corrispondente è dotata di attività chinasica e ha caratteristiche oncogeniche. Basandoci su questi dati, il progetto propone di sviluppare sistemi modello in vitro, in vivo e in silico che permettano di confrontare l’isoforma di X1 con l’isoforma di riferimento (ref), in termini di attività chinasi-(in)dipendenti e coding-(in)dipendenti, nel contesto del melanoma. Una comprensione adeguata delle specificità di queste due isoforme si rivelerà fondamentale per ottenere un targeting più consapevole, e quindi più efficace, di BRAFV600E, non solo nel melanoma ma anche negli altri tipi di cancro dove questa proteina costitutivamente attiva svolge un ruolo oncogenico di prim’ordine.