Il Museo di Anatomia Patologica dell’Università di Pisa, sorto intorno al 1870, accoglie un’importante collezione di reperti umani e animali patologici di grande pregio scientifico, alcuni dei quali risalenti all’epoca granducale. Nel 2016 la Fondazione aveva contribuito ad un primo progetto di restauro e catalogazione dei reperti più significativi del Museo di Anatomia Patologica al fine di creare una esposizione in appositi spazi all’interno di una palazzina dell’Orto Botanico. Visto il successo ottenuto dalla prima fase, l’ente ha avviato una seconda fase per continuare l’intervento di restauro e catalogazione sia di altri preparati in umido sia di nuovi preparati secchi, rimuovendo muffe e polveri.