Il grande acquario di acqua dolce del Museo di Storia Naturale e del Territorio dell’Università di Pisa che ha sede a Calci, il più grande acquario del genere in Italia, è al centro di un importante intervento di ampliamento e ammodernamento reso possibile con il contributo di Fondazione Pisa.
Il piano di ampliamento e adeguamento dell’acquario è stato rivisto lo scorso anno, con la rimodulazione del progetto iniziale rivelatosi non più realizzabile per motivi tecnici nella sua originaria impostazione, e prevede di riprogettare la sala d’ingresso e la galleria in modo da rendere più moderna la sezione iniziale dell’esposizione e renderla maggiormente fruibile al pubblico.
Inoltre si procede alla messa in sicurezza di 24 vasche oramai obsolete, alla creazione di apposite pedane rialzate per i visitatori e all’adeguamento dell’apparato didascalico delle vasche e della relativa illuminazione.
La galleria dell’acquario è dedicata in particolare alla conservazione delle specie acquatiche della nostra zona, non solo pesci ma anche crostacei e anfibi, specie fortemente minacciate nel loro habitat naturale.
Fondazione Pisa ha creduto nel progetto dell’acquario fin dalla sua nascita. Inaugurato nel 2016, il più grande acquario di acqua dolce d’Italia oggi comprende 36 vasche dedicate alle biodiversità dei pesci d’acqua dolce di tutto il mondo, ospitati in oltre 60mila litri di acqua e appartenenti a circa 100 specie diverse.
La data per il termine degli attuali lavori di ampliamento e ammodernamento è fissata per dicembre 2021. Il contributo assegnato da Fondazione Pisa è di 50mila euro.
Ph. Lorenzo Tarocchi