IL DAVID TRIO GIOVEDÌ SERA IN CONCERTO A PISAIn programma pagine di Haydn, Shostakovich e SchubertE’ un eccellente giovane ensemble cameristico il protagonista del penultimo appuntamento con Musiche di Primavera, la 1^ Rassegna Internazionale di Giovani Musicisti promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa e realizzata dal Teatro di Pisa, con la collaborazione della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno.Giovedì sera (8 maggio ore 21) approda infatti al Teatro Verdi il David Trio, in un concerto realizzato in collaborazione col Borletti-Buitoni Trust, Fondazione consacrata al sostegno dei giovani musicisti di ogni parte del mondo.Fondato a Firenze nel 2003 dal pianista Claudio Trovajoli, dal violinista Daniele Pascoletti e dal violoncellista Giovanni Gnocchi, cui dal 2007 è subentrato Patrizio Serino, il David Trio si è subito distinto per la continua ricerca di un approccio stilistico innovativo nell’esecuzione degli autori classici attraverso la valorizzazione timbrica e metrica degli elementi retorici e per il dialogo continuo con il pubblico durante l’esecuzione.Il concerto di giovedì sera si aprirà con il Trio per pianoforte, violino e violoncello in la bemolle maggiore di Haydn, composto e pubblicato nel 1790 e appartenente alla seconda fase delle composizioni del grande maestro austriaco. Una pagina per alcuni aspetti del tutto originale e sperimentale, al di là del suo immediato aspetto elegante e della sua amabile quanto apparente “semplicità”. Dal classicismo di Haydn agli albori del genio di Šostakovič. Del compositore annoverato fra le più possenti personalità artistiche della musica europea del ‘900 ascolteremo una pagina giovanile, quel Trio per pianoforte, violino e violoncello n.1 in do minore op.8 che egli compose nel 1923, durante gli anni di formazione al Conservatorio di Leningrado: un’opera in cui domina un linguaggio libero e fantasiosamente eclettico, con tratti grotteschi e ironici ma accostati a certe improvvise espansioni melodiche dietro le quali si può ancora riconoscere l’ombra possente e generosa di Ciaikovski. Il concerto si chiude all’insegna del romanticismo di Schubert, con il Trio per pianoforte, violino e violoncello in mi bemolle maggiore op.100. Pagina della estrema maturità schubertiana, composta nel novembre 1827 ed eseguita il successivo 26 dicembre presso il Musikverein di Vienna, pochi mesi prima della morte del compositore, si elevò «…come un tempestoso fenomeno celeste al di sopra della produzione musicale dell’epoca» come ebbe a scrivere più tardi Robert Schumann.I biglietti per il concerto sono in vendita al Botteghino del Teatro Verdi, in via Palestro 40, con prezzi che variano dai 15 agli 8 euro.
Per informazioni Teatro di Pisa tel 050 941 111 www.teatrodipisa.pi.it